sabato 30 giugno 2007

l'EUROPA vuole consumatori ben informati !

Buone notizie dall'Unione Europea. La Commissione ha lanciato un canale dedicato su YOU TUBE per migliorare la comunicazione e l'informazione verso i cittadini europei. Qui potete vedere un videoclip che illustra come la UE stia attivando azioni concrete a tutela del consumatore, quando questi attivi un reclamo per un torto subito o presunto tale. Non sono ancora tutte "rose" però. Ho cercato, invano, un aiuto concreto e soprattutto rapido per poter avviare un "reclamo" ritenendo che un cittadino NON voglia solo vedere il videoclip ma USARE un canale vero di comunicazione. E' il suggerimento che "posterò" su Youtube alla UE. Chissà se succederà qualcosa ?

lunedì 25 giugno 2007

L'informazione geografica: cercare e trovare in modo simmetrico se... Google earth (the truth about)

L’informazione geografica può diventare una leva per riequilibrare l’asimmetria informativa del cittadino. Google Earth che nel filmato viene presentato, con ironia, come una presenza invasiva è una delle grandi novità di Internet. In Italia l’inventore delle Pagine Gialle (vedete il sito http://www.visual.paginegialle.it/) sta sperimentando un nuovo servizio ancora più interessante perché collega proprio le informazioni geografiche alla rappresentazione visuale da satellite, o dalla strada, permettendoci di trovare ciò che cerchiamo: un negozio, un evento, una strada, un servizio. Siamo all’inizio di un percorso che dovrebbe renderci disponibili le informazioni che la pubblica amministrazione conserva gelosamente ed inutilmente nei suoi archivi.
Se cominciassimo dal nostro mondo, quello locale, quello intorno alla nostra abitazione e nel territorio che frequentiamo, potremmo capire tante cose: quanto verde c’è intorno a noi, come va l’inquinamento da polveri sottili, come sta cambiando la curva demografica, quanti asili ci sono e così via. Molte esigenze della nostra vita quotidiana potrebbero trovare risposte fondate sui dati. Sarebbe un miglioramento grandioso. Che cosa dovremmo fare per convincere la Pubblica Amministrazione a cominciare questo viaggio nell’interesse dei cittadini ?

sabato 16 giugno 2007

The Machine is Us/ing Us (Final Version)

Nel gennaio 2007 Michael Welsch, professore di Antropologia all’università del Kansas, pubblica il filmato che potete vedere qui nel blog e su Youtube. In 4 giorni diventa il video più visto nel mondo, ad oggi oltre 2 milioni di visitatori. Viene tradotto in diverse lingue; voi potrete ascoltarne una versione in italiano accedendo al prossimo posting del mio blog. Che cosa dirà mai questo video di così importante ? I concetti sembrano davvero semplici ma alcuni termini tecnici (come la parolina XML) ed il “crescendo” di complessità rarefa l’aria !!! perché alla fine le affermazioni conclusive sono piuttosto sconvolgenti, o criptiche, o assurde, dipende dal punto di vista e dalle informazioni e conoscenze che possediamo. Infatti si leggono nel video, che non ha parlato nell’edizione originale, queste affermazioni riguardanti tutti noi che navighiamo nella rete, che clicchiamo, che pubblichiamo foto o giochiamo col nostro blog personale: “noi siamo la macchina (ossia Internet)” e “ il web non è solo più collegare informazioni”, “il web 2.0 significa collegare le persone” ; “nel futuro metteremo in discussione copyright, diritto d’autore, etica, estetica la privacy,…” ed altro ancora.
Cercherò di spiegare e “spiegarmi” questo filmato nei prossimi giorni, ma un messaggio vorrei costruirlo per una riflessione, ed è il seguente: Internet è una rete che collega milioni di pagine e di informazioni che ha una sua “natura” che fa intravedere una certa intelligenza perché si sta auto-organizzando; e infatti le leggi a cui sembra sottostare sono quelle tipiche dei sistemi viventi; ad esempio i “nodi” della rete diventano importanti in funzione di una legge che non è la casualità, ma che dipende dalla capacità di “attrarre” interesse da parte della popolazione di navigatori Internet, è piuttosto un fenomeno NON LINEARE a cui noi tutti, navigatori, partecipiamo. Mi fermo qui per non creare ulteriore “rarefazione d’aria” !!

The Machine is Us/ing Us (Final Version)

Potete ascoltarne una versione in italiano all’indirizzo di dailybit semplicemente cliccando qui.

sabato 9 giugno 2007

Intervista a Beppe Grillo: l'informazione che c'è

In questa intervista del 2006 (agosto, arcoiris.it) Beppe Grillo racconta come la grossa trasformazione che stiamo vivendo abbia due poli di attrazione: l'informazione e l'energia. L'energia che verrà sempre più prodotta in modo decentrato e l'informazione che sempre più sarà cercata e trovata in rete dal singolo e per il singolo.

Ci dice anche che i media tradizionali , come la TV ed i giornali, sono in crisi e che il cittadino può e potrà, attraverso la Rete Internet, cercare ed ottenere l'informazione di cui ha bisogno con il commento di una persona di cui si fida. Dunque l'informazione c'è e c'è anche chi ce la può commentare. L'assimmetria informativa si può dunque ridurre, bilanciare meglio, con una prima forte leva: la rete Internet.

Ed accanto all'azione del singolo che si informa c'è anche l'azione di tante comunità che possono agire sul territorio. I gruppi di giovani ( i meet up) che "usano la mia faccia come lasciapassare", dice Beppe Grillo, fanno politica, sono loro i leader di questa trasformazione epocale che c'è davanti a noi. E' la forza delle comunità, dei gruppi, dei movimenti che si auto organizzano ed esercitano influenza, che controllano, che fanno politica.

E' un filmato che ci da speranza !

venerdì 1 giugno 2007

L'informazione che non c'è: il problema della asimmetria


Si usa il termine Economia dell’informazione per delineare il futuro dell’economia europea, ma che cosa significa se spesso l’informazione è incompleta, asimmetrica, o peggio ancora mancante o deformata ?
E se manca l’informazione come possiamo parlare di libertà politica ?

Trasparenza. Chi si trova al governo ha forti motivazioni per ridurre la trasparenza. Una maggiore trasparenza ridurrebbe il proprio campo d’azione.
Senza informazioni imparziali, l’efficacia del controllo da parte dei cittadini è limitata.

Joseph.E. Stiglitz

L’importanza delle informazioni. Sulla governance aziendale le asimmetrie informative sono molto importanti nel caso in cui gli amministratori sono in possesso di maggiori informazioni rispetto ad altri riguardo al modo di gestire le risorse e l’azienda nel suo insieme. Potrebbero usare queste maggiori conoscenze riservate a loro per ottenere dei vantaggi per se stessi a discapito degli azionisti.

Chi mai potrebbe aver scritto queste due frasi così pesanti e preoccupanti , una sul governo (la politica) ed uno sui capi azienda (l’economia) ?

E’ il premio Nobel per l’Economia, Joseph. E. Stiglitz

Stiglitz ha studiato l’economia per riformulare la teoria classica ed introdurre il ruolo dell’informazione (incompleta) al fine di produrre modelli più realistici e più utili per progettare e seguire lo sviluppo delle stesse economie.

In una economia dove l’informazione è incompleta, asimmetrica a favore dei “grandi” e dei “potenti” , c’è qualche alternativa ? Internet e in generale le tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno un ruolo pro-attivo o alla fine sono piegate a servire le asimmetrie, a renderle ancora maggiori ? Che cosa si potrebbe inventare e mettere in azione per riequilibrare l’asimmetria tra consumatori, cittadini, risparmiatori, lavoratori da una parte e istituzioni, imprese, banche , assicurazioni, grandi organizzazioni dall’altra ?

Per approfondire si può leggere "Economia e Informazione", Datanews editrice, 2006
o incontrare Joseph Stiglitz al Convegno internazionale SOSLOG del 30 novembre 2007 a Genova sui temi della logistica sostenibile.