lunedì 16 febbraio 2009

L'unica riforma costituzionale che vorrei...l'informazione.

Cultura digitale e politica dell'innovazione - Ficara

Uso lo slogan del sito di Michele Ficara Manganelli:
"L’UTILIZZO DEL DIGITALE DEVE DIVENTARE PER LEGGE UN DIRITTO COSTITUZIONALE PER TUTTI I CITTADINI AL PARI DEL DIRITTO AL LAVORO, ALLA SALUTE ED ALLA LIBERTA’ DI FEDE."

Il problema dell'informazione è complesso ma affrontabile.
Oggi soffriamo acausa del monopolio della televisione RAI-MEDIASET e del controllo partitocratico su gran parte dei media. Non dimentichiamoci che oggi circa 1 miliardo di € viene preso dalle "tasche degli italiani" (le tasse !) per darli ai giornali. Ricordo che giornali come Sole24ore e Corsera ricevono oltre 20 milioni di euro l'anno.

E l'informazione, specie quella televisiva di RAI-MEDIASET, è manipolata per far scomparire i fatti, per una gigantesca "distrazione di massa".

Che cosa auspico ? Che l'informazione entri nella Costituzione italiana in modo che ai media venga riconosciuto un ruolo istituzionale con tutto ciò che comporta, come ad esempio il rispetto di un'etica costituzionale nel raccontare i fatti. Su questa idea vedo un avvio di discussione in Italia ed una prima convergenza su principi basilari.

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