sabato 14 febbraio 2009

Asimmetria mortale: la vita vegetativa e l'alimentazione/idratazione per malati terminali è ora nelle mani del potere esecutivo

Il caso Eluana che ha coinvolto milioni di italiani è stato pesantemente strumentalizzato dalla Chiesa e dal Governo di destra e dal suo Primo Ministro. Dapprima tentando di delegittimare il potere della Magistratura, dichiarando la nullità della sentenza finale della Cassazione (atto eversivo in una normale democrazia, ma così non sembra in Italia), poi cercando di fare un decreto per imporre il volere del Primo Ministro di bloccare l'esecutività della sentenza, ed infine facendo approvare una mozione disumana, violenta, anticostituzionale, autoritaria.
In che cosa consiste questa mozione ? Nel diritto, attribuito al potere esecutivo di perseguire chiunque decida ed attui l'interruzione di alimentazione ed idratazione di una persona in coma o di una persona vigile ma malato terminale. Da oggi nessuno di noi può disporre della propria vita nella fase terminale. Chi decide è il Governo o il Ministro o il primo Ministro. La morte, il fatto più privato che esista, secondo me, è sottratto alla decisione individuale. Lo Stato se ne fa carico seguendo in ciò il principio della Chiesa che dice che la vita è un bene INDISPONIBILE all'uomo in quanto nelle mani di  DIO.
E' la legge più aberrante che io conosca.  

1 commento:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.