giovedì 10 luglio 2008

Il massimo dell'asimmetria in politica: DISCONNETTERSI ed AGIRE

Unplugged in inglese significa “spina staccata” (è il titolo del concerto di Eric Clapton che potete godere cliccando sull’immagine! e che non riguarda la politica …evviva le emozioni di un concerto “live”). Traducendolo in italiano lo userò nel suo senso più pratico e tecnico: DISCONNESSO. La politica è DISCONNESSA dal mondo reale , dal mondo delle esigenze dei cittadini. Ha i suoi circuiti, le sue reti, il suo dialogo “interno”, i suoi interessi, i suoi umori, ma è DISCONNESSA.

Prendiamo il caso italiano di questi giorni: la legge nota come “lodo Alfano-Schifani” che crea l’impunità per quattro massime cariche dello Stato per il periodo in cui sono al Potere: Presidenza della Repubblica, capo del Governo, presidente del Senato, Presidente della Camera dei Deputati.

Con questa legge questa DISCONNESSIONE diventa totale, diventa SISTEMA.

I cittadini non sono più eguali davanti alla legge; a qualcuno è permessa qualunque trasgressione, violazione della legge, reato.

Credo che, perdonatemi la mia NON conoscenza storica, non sia successo in nessun regime parlamentare, forse in qualche regime tirannico ma c’era un contraltare ben noto al potere: il rischio di un rovesciamento violento della situazione: il potere doveva guardarsi le spalle da traditori, nemici nascosti, complotti, rivolte, rivoluzioni. E prima o poi capitava.

Non sembra essere un fenomeno locale, ma globale. In Italia ha raggiunto livelli parossistici ed antidemocratici, legati ai problemi ed alla cultura del Primo Ministro.

Come è potuto accadere che il “potere” si sia disconnesso ? Credo che si tratti di un fenomeno estremo di “asimmetria” di cui i cittadini sono in parte responsabili. C’è stata una caduta verticale di consapevolezza del potere dei cittadini “aiutata” dall’uso manipolativo dei media, soprattutto della televisione. In ogni “democrazia” lo scarto di voti tra maggioranza minoranza è spesso di una manciata di voti: da qualche migliaio a qualche centomila.

Che cosa si può fare ? Credo che stia avanzando nel mondo un’idea, apparentemente nuova, che il cambiamento possa essere avviato solo dai cittadini e solo con una partecipazione, dal basso, al processo di decisione politica.

Ci sono molti segnali, concreti, in questa direzione.

Ci sono anche segnali opposti, cioè del potere che si sta fortificando proprio attraverso la DISCONNESSIONE, e quindi l’autoritarismo, le scelte di forza contro gli interessi del Paese, ma con l’uso di una forte manipolazione e corruzione. La corruzione come strumento di coesione nel gruppo allargato del potere, le persone che traggono enormi vantaggi economici dalla loro appartenenza e obbedienza al potere. La manipolazione attraverso l’uso monopolistico della INFORMAZIONE, specie televisiva.


Coraggio, ci si può opporre e si può riequilibrare l’asimmetria !!!!!!! MA bisogna partecipare al processo di decisione politica. Ognuno si scelga il proprio campo elettivo, il proprio progetto concreto, sul campo


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