domenica 22 luglio 2007

RIFIUTI ZERO, Intervista a Paul Connett. Una informazione chiara sulla RACCOLTA DIFFERENZIATA e sugli INCENERITORI.

INVESTI NEL FUTURO. Una informazione chiara a favore della raccolta differenziata e contro gli inceneritori. In questa intervista, realizzata da Nanuk (web TV) con gli amici di Beppe Grillo di Verona, parla un esperto, a livello mondiale, anche ben informato su ciò che succede in Italia. Viene citata NOVARA che riesce a fare una raccolta differenziata pari al 70%. L’obiettivo di raggiungere RIFIUTI ZERO non è così impossibile come dicono i NON informati o coloro che hanno interesse per una tecnologia obsoleta, antieconomica e dannosa, quella degli inceneritori. Tra l’altro i rifiuti “residui” che non possono essere riciclati, dice Paul Connett, ci mostrano chiaramente che il prodotto e/o l’imballo sono stati MAL PROGETTATI, perché non sono stati progettati per il riciclaggio e per l’impatto ambientale ZERO.

“INVEST IN THE FUTURE” : da queste ultime parole di Paul Connett possiamo trarre la motivazione chiave. La sostenibilità è comprensibile da chiunque e le informazioni date da Paul Connett sono molto utili per impostare bene il problema e dare una soluzione rispettosa dell'ambiente. Ottimo il richiamo alla creatività. La sostenibilità logistica è un buon affare anche per le imprese perchè devono INNOVARE, parola magica che oggi dovremmo tradurre in nuovi prodotti e servizi per aumentare la nostra competitività.

martedì 10 luglio 2007

Un esempio di asimmetria informativa ed …energetica: Roma, ACEA

La notizia (http://www.radicali.it/view.php?id=99903

)Black out nel centro storico di Roma. Radicali: le notizie rassicuranti dell'Acea sul superamento dell'emergenza sono infondate e fasulle
Oggi un altro black out di 1 ora ha colpito la sede centrale dei radicali. E' ormai da tre giorni che continuano i gravi disservizi senza che gli utenti del centro storico vengano adeguatamente informati di quanto sta avvenendo.
Dal sito ACEA- Energia al tuo fianco (!!!!)Attraverso la gestione della rete di distribuzione dell’area romana, società del Gruppo Acea consentono l’erogazione di elettricità ad oltre 2,7 milioni di abitanti. Con 27.640 km di rete, Acea è oggi il secondo distributore di energia elettrica in Italia immettendo complessivamente circa 11.153 GWh l'anno.

In fondo basterebbe una buona informazione e, perchè no, il coinvolgimento dei cittadini utilizzatori per ricevere idee e proposte di soluzioni. E' così difficile contare sugli altri ?
Il filmato è della VancouverFilmSchool

domenica 8 luglio 2007

Live Earth INFORMA, altri disinformano

L’immagine olografica di Al Gore colpisce molto la fantasia e offre il contrasto tra la tecnologia che ci permetterebbe di risparmiare energia e quindi di far sopravvivere la Terra, e la devastazione ambientale che già impariamo a soffrire e sopportare nella nostra vita.
Le proposte di impegno personale (“answer the call” è il motto) in 7 punti e le molte informazioni date durante l’evento sono una speranza.
E’ importante però analizzare anche chi la pensa in modo diverso e come lo fa.
Il giornalista Mario Giordano del “Il Giornale” attacca, intitola l’articolo “Che catastrofe il concerto mondiale anti-catastrofe, e scrive: " Salta fuori, proprio in mezzo al bio rock intercontinentale, la notizia che la desertificazione del pianeta è momentaneamente sospesa. Ci scusiamo per il disagio: il catastrofismo riprenderà non appena possibile. Lo scorso giugno, in effetti, è stato, almeno in Italia, il più piovoso degli ultimi 200 anni".
Sarà vero o falso ? e’ un atto deliberato di disinformare ? e poi perché ?
A me sembra un tentativo di DISINFORMARE ed ho voluto raccogliere informazioni al proposito da due fonti, a mio avviso credibili ed autorevoli, come GREEN CROSS e il Ministro degli esteri UK. Green Cross (http://www.greencrossitalia.it/ita/acqua/risorse_acqua/acqua_009.htm) scrive “Il deserto risale lo stivale. È allarme: la desertificazione minaccia anche la Pianura del Po e l'Emilia Romagna. Siccità e desertificazione minacciano la sopravvivenza di un quinto della popolazione mondiale - più di un miliardo di persone - e hanno portato alla riduzione dello strato superficiale del suolo e della sua capacità produttiva in un terzo della Terra (4 miliardi di ettari)". E il Ministro inglese scrive “Ma se vogliamo realizzare lo sviluppo sostenibile, dobbiamo assumerci la nostra responsabilità, su scala mondiale, relativamente ai cambiamenti climatici. Se non riusciremo a ridurre le emissioni, ci troveremo di fronte alla crescita del livello dei mari, a siccità, alluvioni e carestie….È per questa ragione che ho inserito la realizzazione della sicurezza climatica fra le priorità internazionali del Regno Unito, ed è per questo che stiamo sviluppando una strategia distinta sui cambiamenti climatici internazionali… La conclusione del Rapporto di Sir Nicholas Stern sull’impatto economico dei cambiamenti climatici porta con sé un messaggio semplice: combattere i cambiamenti climatici non costerà alla Terra, ma costerà alla Terra, letteralmente e finanziariamente, il non farlo. È nell’interesse di tutti noi affrontare uniti questa minaccia.
Le conclusioni a voi !!

sabato 7 luglio 2007

LIVE EARTH - RASSEGNA STAMPA

Uno spettacolo che sarà seguito da 2 miliardi di persone. Tra gli artisti Madonna, Police e Lenny Kravitz
Il Live Earth di Sydney è anche carbon neutral, cioè neutrale in emissioni di CO2, ed è sotto monitoraggio di efficienza energetica. I contractor e i fornitori di servizi per l'evento sono stati scelti in base a credenziali verdi piuttosto che al prezzo. Le centinaia di migliaia di bicchieri e contenitori di cibo sono riciclabili. Per ridurre l'inquinamento dalle auto, il trasporto pubblico è incluso nel prezzo di ingresso.


In Italia la diretta dell'evento sarà seguita su Mtv mentre la7 garantirà varie finestre di collegamento nell'arco della maratona rock.

L'evento,coinvolgerà anche una base britannica nell'Antartico dove gli effetti del surriscaldamento globale sono ben visibili e dove si esibirà un'inedita band composta da due ingegneri, un meteorologo, un biologo e una guida polare. Gore, di recente vincitore dell'Oscar per il suo documentario 'Una verità scomodà, ha definito «Live Earth» come «un Sos, un modo per dire al mondo intero di svegliarsi» e per lanciare una campagna globale triennale attraverso l'Alliance for Climate protection, l'associazione ambientalista guidata dall'ex vice di Bill Clinton. A tutti gli spettatori sarà proposto di assumersi un'agenda di impegni in sette punti che mira a modificare le loro abitudini per contrastare l'effetto serra.

Il concerto: 150 artisti e 9 città. È cominciata a Sydney, alle 3,30 italiane, si finirà al Giants Stadium di New York. Dopo essere passati per Tokyo, Shanghai, Johannesburg, Londra, Amburgo e Rio de Janeiro. Con un’aggiunta in extremis politicamente significativa: Washington, il concerto più piccolo (200 spettatori, nel piccolo spazio messo a disposizione dal Museo degli indiani d’America; ma ci saranno i maxischermi), l’unico gratuito e il più vicino alla Casa Bianca.

Mtv Italia, che trasmette l’evento in diretta, invita i giovani a seguirlo dalla Piazza Grande di Arezzo, dove è stato allestito un maxischermo.

Avvio con polemiche per il Live Earth. Bob Geldof, ideatore e promotore del Live Aid e del Live 8, si unisce ai già numerosi detrattori dell’evento, dicendo che il mondo è già consapevole dei pericoli del surriscaldamento globale e che l’evento ha perso il suo obiettivo finale.

Lo sponsor ufficiale sarà Pepsi, premiato perché, bel colpo, ha annunciato di voler usare energia rinnovabile nei suoi stabilimenti.

"Now is the time to begin to heal the planet," the former U.S. vice president and environmentalist, told the crowd.Live Earth is all about answering the call," he said, adding that the planet was sending out an "S.O.S" message on the need to curb greenhouse gas emissions, such as carbon dioxide, and slow global warming. Al Gore said he wanted Live Earth viewers to pressure leaders to sign a new treaty by 2009 that would cut global warming pollution by 90 percent in rich nations and more than half worldwide by 2050.

Filmato al TG1 RAI e in Mediaset: "Nessun italiano tra gli artisti invitati al "Live Earth". E non è un caso. Nel 2005, anno del "Live 8", evento organizzato dalla stessa società che ha curato la maratona di musica per l'ambiente, i cantanti italiani negarono lo sfruttamento dei diritti delle proprie esibizioni


LIVE EARTH - come i media italiani danno la notizia e ci informano - l'ANSA

Live Earth al via da Sidney La manifestazione si svolge in sette continenti

(ANSA) - SYDNEY, 7 LUG Ha preso il via a Sydney alle 11.30 (le 3.30 in Italia) Live Earth, la 'staffetta' di concerti in sette continenti. Nel concerto di dieci ore nel grande stadio del cricket di Moore Park gremito nei suo 50 mila posti, sono saliti sul palco in Blue King Brown, la prima di una dozzina di band e cantanti. Da Sydney il testimone passa a Tokyo quindi a Shanghai, Johannesburg, Amburgo, Londra, Rio de Janeiro e New York.

Questa è la prima notizia che appare in Italia alle ore 8 e 55. Il concerto è iniziato alle 3 e 30 ora italiana. Nessun cenno ad AL GORE ed al suo ologramma

LIVE EARTH-AL GORE OLOGRAFICO A TOKYO-salviamo la terra dal riscaldamento globale

Sono le 10 del mattino in Italia e il concerto globale LIVE EARTH è iniziato. E' una iniziativa voluta da AL GORE per comunicare al mondo i problemi del riscaldamento globale e il nostro ruolo individuale per risolverli. Abbiamo visto in televisione AL GORE OLOGRAFICO ed è stato emozionante. La canzone che state ascoltando è di Madonna ed è stata registrata per questo evento mondiale. Andate al sito dove potrete calcolare il vostro "punteggio" ecologico ! andate alla pagina http://liveearthpledge.org/answer_the_call.php dove calcolerete la vostra "impronta ecologica" in funzione del vostro stile di vita. Interessante. E potrete anche prendere subito un vostro personale impegno per ridurre la produzione di CO2