sabato 29 settembre 2007

L’archivio del DNA: la grande mistificazione, il grande rischio

Da Sole24 ore del 15 settembre 2007: “ Arriva anche in Italia la banca dati del DNA. Il disegno di legge approderà a uno dei prossimi Consigli dei ministri. La banca dati, che risponde a precisi impegni internazionali, potrà consentire l’individuazione degli autori di reati oggi in larga parte impuniti, come furti e rapine, ma servirà anche per rintracciare persone scomparse e identificare cadaveri. Nell’archivio confluiranno i prelievi biologici raccolti sulla scena del reato e quelli effettuati nei confronti di tutti i detenuti.”
Dalla BBC è tratto il filmato che potete vedere(uno su quattro)e in cui sono espressi diversi punti di vista.

La più grande schedatura di massa mai immaginata dall’uomo starebbe per partire ? La notizia in sé sembra il classico scherzo del primo d’aprile ma la data del 15 settembre, ahime, da una certa credibilità.

La notizia appare improvvisamente e già questa modalità è preoccupante. La rilevanza di una eventuale banca dati genetica è tale da suggerire a qualsiasi politico di buon senso un grande dibattito preventivo, una analisi molto approfondita di tutte le conseguenze e molto probabilmente l’archiviazione per violazione di un certo numero di diritti umani sanciti dalla carta dell’ONU.

L’incipit con cui è presentata dal giornalista la notizia sembra promettere grandi benefici. Incredibile ! Il maggiore potenziale attacco alla libertà civile e politica mai tentata nella storia umana “venduta” come un aiuto alla scoperta di colpevoli di reati !!! E nella pagina interna vengono raccontati i casi di USA e UK come esemplari, anche se con qualche smagliatura, specie per il caso inglese (“la legge inglese va cambiata perché non è giusto che la polizia conservi il DNA delle persone innocenti”). In USA sembra che “i profili sono inclusi direttamente nelle banche dati senza attendere la formulazione dei capi d’accusa, nei confronti di un arrestato”.

Sogno o son desto ? Devo darmi un pizzicotto per capire che sono sveglio. Allora cerco in altri giornali la notizia e la trovo, con ancora minori dati rispetto a Sole24 ore. E soprattutto nessuno scandalo, qualche perplessità solamente per la privacy.

Mi fermo qui perché non ho davvero parole per commentare la fantascienza che entra improvvisamente nell’anno 2007, senza clamore.

In nome della sicurezza si cercherà di perpetrare qualunque infamia, qualunque restrizione delle libertà; siamo avvisati. Chissà se ci saranno davvero reazioni forti a questo atto di potere stile “Stranamore” ? Da questo blog condurrò, col vostro aiuto, un monitoraggio.


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