In questo video Genchi apre qualche squarcio, per quanto gli consentano i vincoli di segretezza, sulla strage di via d'Amelio del luglio 1992 in cui venne assassinato il giudice Borsellino.
Si capisce perchè in tanti, oggi, cerchino di chiudere la bocca a Genchi ed al giudice De Magistris. Ogni strage va oltre gli obiettivi del momento e crea una rete di collusioni, ricatti e vantaggi che è difficile svelare e smantellare. Dalla strage di Piazza Fontana l'Italia è stata vittima sacrificale di questi orrendi interessi di mafia, politica, servizi segreti deviati, interessi economici.
Sui social network di tutta Italia si levano decine di migliaia di voci di cittadini che si informano, capiscono e vogliono difendere Genchi e persone come lui che stanno dalla parte della legalità e dello STATO, inteso come "cittadini" che difendono il bene comune.
lunedì 16 marzo 2009
Genchi: "io sicuramente non mi arrendo". L'asimmetria voluta dal potere contro i servitori dello Stato.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento