giovedì 18 dicembre 2008

ELUANA ENGLARO: STATO e CHIESA AUMENTANO L'ASIMMETRIA

Marco Cappato titola sul notiziario radicale: "Caso Englaro: dal Ministro tentativo malriuscito di eversione della Costituzione".
E dice:
"Il cosiddetto atto di indirizzo del ministro Sacconi é in realtà un tentativo malriuscito di eversione della Costituzione italiana e di incitazione a violare le sentenze di tribunali italiani.
.....Qualsiasi studente al primo anno della facoltà di giurisprudenza potrebbe spiegare al Ministro che in base alle fonti del diritto e alla gerarchia delle norme, il suo tentativo di incitazione a delinquere é privo di qualsiasi effettività giuridica.

Purtroppo nell'Italia dell'illegalità sistematica non si può escludere che verrà concretamente utilizzato per realizzare o proseguire vere e proprie torture di persone in carne e ossa. "

L'asimmetria diventa TERMINALE perchè si impone nell'ultimo atto umano: la morte.

Chiesa e Stato in questa strana alleanza violano la Costituzione opponendosi, anche con atti INTIMIDATORI, alla decisione del Giudice.

Il Ministro minaccia la Clinica di togliere la convenzione con la ASL, nel caso in cui accetti di eseguire le volontà del papà di Eluana Englaro, legittimate dalla decisione dei Giudici.

Incredibile ma vera questa sottomissione, per scopi non chiari, di un Ministro della Repubblica.

L'amministratore delegato, Claudio Riccobon,
della casa di cura Città di Udine denuncia con parole chiare la violenza subita e quindi con il coraggio del cittadino che NON si fa intimidire da un potente che viola la Costituzione afferma che rispetterà la legge.

Evviva il cittadino
Claudio Riccobon CHE NON SI FA INTIMIDIRE DAL REGIME.