sabato 25 ottobre 2008

COSSIGA SI E' ISPIRATO A QUESTA FRASE del film "Minority Report": "THEY CAN SEE INTO THE FUTURE"

COSSIGA HA VISTO TROPPI FILM DI FANTASCIENZA, come Minority Report


Cossiga incita il governo ad azioni "preventive" contro gli studenti, le giovani professoresse, e chiunque non capisca che siamo all'inizio di un nuovo terrorismo. Prevenzione a manganellate, teste rotte, sirene della croce rossa e delle ambulanze. Nella lettera al Sole24 ore si lascia andare ad affermazioni che potete ascoltare qui
La prima impressione è di ascoltare il delirio di un provocatore e le paure di un paranoico.

Potete leggere qui l'intera intervista di Andrea Cangini per Quotidiano nazionale.

Vi ho estratto alcune domande e risposte che lasciano davvero basiti, anche preoccupati:
"....

Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».

Dopo di che?

«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».

Nel senso che…
«Nel senso che le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».

Anche i docenti?
«Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».

Cossiga va ben oltre la guerra preventiva di Bush. La sua incitazione alla guerra civile è molto grave.

Lo invitiamo a dimettersi ?

martedì 21 ottobre 2008

GIUSEPPE FRIGO, alla Corte Costituzionale: "gatta ci cova" o no ?


La notizia:
"Una nuova fumata nera e blitz dei radicali alla Camera durante la seduta per eleggere il giudice della Consulta. Il Pdl propone l'avvocato Giuseppe Frigo come candidato a giudice della Corte Costituzionale e dall'opposizione viene un primo segnale di disponibilità. Ai giornalisti che gli chiedono se il Pd possa votare per Frigo, il capogruppo alla camera, Antonello Soro, replica: "Penso che lo voteremo. Ma formalizzeremo la nostra posizione tra un po'". "Ringrazio per l’indicazione del mio nome, che mi fa onore, soprattutto - dice Frigo - perché corrisponde all’intento dell’indicazione di un tecnico, quale io ritengo di essere. Mi auguro che questo possa aiutare a trovare convergenze indispensabili per far progredire la giustizia italiana".
"
Dopo mesi di braccio di ferro tra PDL e PD sembra raggiunto un accordo per eleggere il giudice della Corte Costituzionale.

Giuseppe Frigo si proclama un tecnico. Sembra che oggi la parola "tecnico" sia il passpartout per entrare nella stanza dei bottoni senza essere squalificato dalla appartenenza ad uno dei due schieramenti politici, che di fatto ci governano "insieme", basti pensare alla vergognosa legge eletterale bipartisan, vero golpe contro la democrazia.

E' interessante leggere che cosa scrive "Il giornale":

Roma - L'avvocato Giuseppe Frigo ha difeso il finanziere bresciano Guglielmo Gnutti nel processo per la scalata ad Antonveneta, ma è stato anche legale di parte civile nel processo per il sequestro dell’imprenditore Giuseppe Soffiantini. E ha rappresentato Adriano Sofri nel procedimento che fu fatto in Cassazione per chiedere la revisione del processo per l’omicidio del commissario Calabresi.

Codice penale e giusto processo È un penalista di lungo corso l’avvocato che approda alla Corte Costituzionale. Ma non solo: ha contribuito alla stesura del codice di procedura penale (una delle esperienze di cui va più orgoglioso) e da leader dei penalisti ha guidato la battaglia che ha portato all’inserimento in Costituzione del principio del giusto processo.

Professore e avvocato Bresciano, 73 anni, sposato, con due figli, Frigo affianca all’intensa attività forense, che tra l’altro lo ha visto difendere Cesare Previti nel procedimento per calunnia ai danni dei pm milanesi Ilda Boccassini e Gherardo Colombo, anche quella di professore all’Università della sua città, dove insegna procedura penale e dove vive.

Presidente Unione Camere penali Per due mandati consecutivi, dal 1998 al 2002, è stato presidente dell’Unione delle Camere penali, l’organizzazione che rappresenta 9 mila legali. E da leader dei penalisti si è battuto per il giusto processo, "una realtà sigillata dalla Corte costituzionale", sottolinea con soddisfazione.

Intercettazioni Tra le sue prese di posizione più recenti, quella sulle intercettazioni, dopo che il premier aveva manifestato l’intenzione di limitarle ai procedimenti per mafia e terrorismo: "Non bisogna restringere eccessivamente le intercettazioni telefoniche in relazione al novero dei reati per cui possono essere disposte"; sarebbe meglio invece, ha suggerito qualche mese fa, "impedire di renderle pubbliche sino al dibattimento con una disciplina più rigorosa".

Separazione delle carriere Convinto assertore della separazione delle carriere in magistratura, nella sua vita ha indossato solo per un giorno i panni di pubblico ministero e in un’occasione speciale: un processo storico, al Palazzo ducale di Venezia, che vedeva come imputato Napoleone


Da questa prima lettura non sono assolutamente tranquillo ! E voi ?




giovedì 9 ottobre 2008

CRISI FINANZIARIA MONDIALE 2008: L'ASIMMETRIA SI E' ROTTA, IL RE E' NUDO

Iceland's financial crisis spreads - 7 OCT 2008

Qualche numero per capire che cosa stia succedendo nel mondo e per capire che cosa possano e debbano fare i CITTADINI.

Il filmato illustra il caso islandese. Ho scelto questo caso perchè gli islandesi hano un reddito tra i più alti al mondo, sono solo 300.000 persone ed AVEVANO un'ottima reputazione internazionale per la "frugalità" con cui gestivano il loro Paese. Ebbene il Governo è intervenuto per salvare le banche, oramai in fallimento, chiedendo un prestito alla Russia per un importo di 5 miliardi di €. Da questo minuscolo Paese, minuscola popolazione, minuscolo PIL in assoluto, minuscola contribuzione al commercio mondiale, possiamo renderci conto della portata incommensurabile del disastro.

Il caso UK è altrettanto gigantesco. Il Governo è intervenuto con la nazionalizzazione di 8 Banche per coprire il BUCO di 250 miliardi di sterline, ossia oltre 300 miliardi di €. Oggi i giornali inglesi dicono che ciò costerà almeno 16.000 sterline ad ogni cittadino britannico.

L'Europa è in crisi in ogni Paese; le stime odierne dicono che le perdite delle Banche generate dalla follia dei Banchieri attraverso operazioni sconsiderate  e l'uso di strumenti finanziari demenziali (come i derivati) ammonta a 1.400 miliardi di €, mentre le perdite finanziarie totali sono superiori a 5.000 miliardi di €.

Negli USA sono state già decisi dal Congresso aiuti per 800 miliardi di $, a cui si sono aggiunti spot altri 300 miliardi di $.

Le Borse hanno perso valore, anche se "cartolario", dal 30% al 70%, in tutti i comparti, con significativi minimi nel settore BANCHE, ENERGIA, MATERIE PRIME, AUTO.

Non esistono precedenti storici, salvo la crisi del 1929, le cui caratteristiche strutturali non hanno però significative confrontabilità.

Viste le dimensioni economiche così straordinarie ed incomprensibili ricordo qualche numero che ci permette di capire: la spesa sanitaria italiana è di 100 miliardi di € l'anno, il PIL italiano è di circa 1.475 miliardi di € a prezzi di mercato.

La dimensione delle perdite delle Banche è dunque due o tre volte il PIL italiano, la perdita finanziaria è di un ordine di grandezza superiore (10x).

In questa situazione voglio evidenziare tre punti:

A. la POLITICA, intendo i capi dei Governi, le Authority, gli organi di governo e controllo, come le Banche INTERNAZIONALI DI SISTEMA (FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE, BANCA MONDIALE), nazionali ( come la Banca d'Inghilterra) e centrali di sistema (USA, EU, Giappone) SONO STATI SPETTATORI INERTI, DISINFORMATI, INCAPACI DI GOVERNO, forse collusi almeno a livello personale.

B. la POLITICA non ha predisposto, verificato ,messo in moto, governato il processo di CONTROLLO. Oggi questa classe politica sembra non consapevole della dimensione del disastro, in termini tecnici (cioè non è in grado di quantificare i fatti; non avete infatti ascoltato NESSUN NUMERO DIAGNOSTICO, in nessun contesto, in nessun Paese, in nessuna sede istituzionale)

C. La POLITICA non ha strumenti efficaci per regolare il fenomeno. Infatti le enormi quantità di denaro speso NON hanno prodotto, sinora, alcun effetto. Come se girando la manopola del volume della radio il suono continuasse ad uscire inalterato, anzi AUMENTATO indipendentemente dall'azione sulla manopola.

Se la crisi ci deve servire a qualcosa, intendo a noi CITTADINI, ebbene deve serviric a prendere coscienza di alcune questioni:

1. l'attuale classe politica al potere, un po' in tutto il mondo, è stata inebetita dal potere e NON è più in condizioni di lucidità per governare; va sostituita, TUTTA, al più presto possibile.

2. i cittadini devono farsi carico nei prossimi anni, a partire dai prossimi giorni, di un carico di lavoro e di responsabilità addizionale; devono PARTECIPARE al governo dei beni comuni

3. la complessità della GLOBALIZZAZIONE va gestita con nuovi mezzi concettuali, nuovi modelli economici, nuove istituzioni, nuovi sistemi di CONTROLLO  e di GOVERNANCE, che devono o essere scoperti, se già esistono da qualche parte, o devono essere inventati. Mi sembra un impegno per una generazione almeno, ma qualche azione urgente va fatta SUBITO

E qui sarebbe interessante dire qualcosa sul CHE COSA SI PUO' FARE SUBITO.

Lo farò nel prossimo blog perchè già digerire quanto ho scritto sarà piuttosto pesante, se i lettori non avessero già fatto riflessioni simili !!!

domenica 5 ottobre 2008

ASIMMETRIA LEGHISTA: PROMOZIONE DI STATO PER IL FIGLIO DI BOSSI, FORSE


Ebbene sì, il figlio di Bossi, che si chiama RENZO (proprio il mio nome dovevano dargli ! ) è stato bocciato all'esame di maturità, ma, ricorrendo al TAR, si è conquistato una ulteriore possibilità di ri-esame (la terza). Ed un solerte amministratore pubblico della Regione Lombardia, Anna Maria Dominici, direttore generale dell’Ufficio scolastico della Lombardia,  ha detto al giornalista: «Nessun favoritismo. La decisione di riconvocare la commissione d’esame prescinde dal fatto che il candidato bocciato sia il figlio di Umberto Bossi. L’avrei fatto anche se il maturando fosse stato figlio di una persona sconosciuta. È una scelta di autotutela dell’amministrazione scolastica dopo il ricorso al Tar».....e poi prosegue dando dettagli..."Renzo Bossi si è presentato come privatista all’esame di maturità in un liceo scientifico paritario. Ha presentato il suo programma di matematica, ma la commissione avrebbe deciso di sottoporgli una prova scritta sul “Piano nazionale per l’informatica"..e così via.

Che significherà mai "autotutela"; ci dobbiamo tutelare dai figli dei politici ? Ci dobbiamo tutelare da una commissione di esame...potrebbe essere fatta di professori meridionali  o di "comunisti" che vogliono fargliela pagare al "BOSSI" ?

Sarebbe una barzelletta se non fosse vera. 

La fonte è Repubblica del 5 ottobre 2008.

Poi Michele Serra, sempre su Repubblica, scrive: "Non è certo al di sopra di ogni sospetto la decisione del ministero della Pubblica Istruzione di “riesaminare” la posizione del figliolo di Bossi, bocciato all’esame di maturità. Una specie di inedita Cassazione scolastica sarà appositamente istituita per il Senaturino, con tanto di ispettore che riesaminerà il caso. Neanche la famiglia Gava, ai bei tempi, avrebbe potuto tanto. Ci si domanda che fine abbiano fatto i fieri propositi di “severità”, di richiamo all’ordine e alle regole, che il governo sbandiera ogni trenta secondi. E viene in mente Giorgio Amendola che, nelle sue memorie, racconta che il padre andava dai suoi professori pregandoli di bocciarlo perché non studiava abbastanza e se lo meritava. Davvero un’altra Italia, e un’altra classe dirigente."

Piccole cose ma segnali molto significativi per i cittadini che devono riprendere il controllo del BUON SENSO, del loro denaro (ma chi paga, se non i cittadini, tutto questo "ambaradan" ?) e cacciare questa nuova classe politica, magari anche solo con  un ri-esame dei loro titoli scolastici, perchè  ci vengono parecchi dubbi, specie sul voto di "educazione civica".